La carta dei tè a tavola è importante tanto quanto quella dei vini. Ecco come abbinare i piatti della nostra tradizione alla bevanda più antica del mondo.
Nella cultura culinaria orientale l’uso del tè corrisponde a quello europeo dell’acqua. A tavola si beve solo tè, nella varietà ovviamente più adatta alla pietanza che dovrà accompagnare ed esaltare.
In Cina e Giappone ormai è consuetudine abbinare tè verde, tè Macha ai piatti che vengono proposti, sarebbe una stranezza se non fosse così! Ma partiamo dalle origini, con la diffusione dell’high tea.
Come nasce l’high tea?
Potresti aver già sentito il termine “high tea” o “tè pomeridiano” nei film. È anche probabile che tu abbia sentito il termine anche in esperienze passate visitando un hotel. Il termine si riferisce a qualcosa di piuttosto elegante e tradizionale in Gran Bretagna, motivo per cui molte persone non hanno mai partecipato a questo evento o evento di classe prima.
La stessa tradizione, come la conoscono gli inglesi, iniziò a metà del 1700 come pasto del tardo pomeriggio che veniva servito a qualsiasi ora tra le 3 e le 4. Questa tradizione inglese di solito si svolgeva in piedi o seduti su sgabelli alti, motivo per cui veniva chiamata “high” tea.
Cosa abbinare all’high tea?
Con il tradizionale tè inglese, sarebbero stati serviti dolci come torte, focaccine e focaccine. A volte anche formaggio su toast! Sebbene sia considerato uno spuntino per la maggior parte, i menu dell’high tea inglese sono riconosciuti come veri e propri menu dei pasti.
È così popolare nei tempi moderni che si è trasformato in un evento con uno scopo pratico che consente a signore e signori di riunirsi mentre si gustano un pasto adeguato prima di assistere a un teatro o persino a giochi di carte.
Tuttavia, non è nemmeno solo un evento formale e può essere informale come godersi una tazza di tè con un pacchetto di biscotti acquistati in negozio.
Cos’è l’high tea?
Le origini del tè pomeridiano risalgono al 19esimo secolo, ma l’high tea era riservato ai lavoratori britannici che dovevano aspettare fino a dopo il lavoro per godersi il tè in una Gran Bretagna di recente industrializzazione.
Una volta che le persone avevano finito il lavoro, il tè veniva servito con piatti più grandi, quasi principali invece del tè con le torte. Ciò è stato implementato perché i lavoratori avevano bisogno di un pasto più abbondante per soddisfare l’appetito dopo una lunga giornata di duro lavoro sul lavoro.
Le torte e le prelibatezze sono state sostituite con pasti che includevano un ripieno caldo con una tazza di tè forte per ricaricare uomini e donne durante quel periodo.
Oggi, poiché la modernizzazione è avvenuta nel secolo scorso, il pasto serale generale in molte famiglie è ancora noto come “tè”, ma è cambiato nel tempo ed è ora noto come cena.
Questo pasto viene tradizionalmente servito attorno a un tavolo in una sala da pranzo o all’esterno in un giardino, che viene servito anche dopo l’orario di lavoro.
L’high tea in altre parti del mondo al di fuori del Regno Unito è considerato un evento formale per celebrare un’occasione o anche solo un tè pomeridiano con un gruppo di persone.
La carta dei tè in cucina: gli abbinamenti migliori
Arriviamo ai tempi moderni, in cui la diffusione del tè come bevanda che accompagna i pasti è sempre in crescita, anche grazie all’abitudine di fare il brunch in sostituzione al pranzo.
Precisiamo che non tutti i tipi di tè sono adatti all’uso in cucina: bisogna valutare caso per caso quali sono le ricette, dolci o salate, e quale risalto vogliamo dare al tè.
La carta dei tè in cucina: sperimentiamo!
Allora perchè non sperimentiamo l’accostamento di questa spettacolare bevanda con qualche piatto tipico?
Gli abbinamenti che abbiamo sperimentato fin ora ci hanno così entusiasmati da farli diventare quasi un’abitudine.
Ecco alcuni abbinamenti che possiamo fare:
- con il pesce vanno bene tè verdi;
- carni bianche: è preferibile abbinare tè verdi, ma anche tè neri;
- carni rosse: meglio i tè neri o il tè affumicato;
- con le verdure si consigliano i tè verdi cinesi e giapponesi;
- il cioccolato fondente è ottimo da abbinare ai tè neri indiani e al tè al bergamotto.
Questo elenco è a grandi linea ciò che abbiamo sperimentato, ma ci sono tantissime altre pietanze con cui vi invitiamo a sperimentare!
Parliamo del pesce…
Adoro cucinarlo in forno (platessa, branzino e orata sono i miei preferiti!) accompagnati da erbe aromatiche fresche e verdure di stagione! Ti ho fatto venire un pò di acquolina vero? Hai mai pensato di accompagnare un bel filetto di branzino ad una tazza di Tè Verde al Gelsomino? Io sì e devo dire che il risultato è stato molto soddisfacente! Il gusto delicato e profumato del tè al gelsomino si sposa perfettamente con i piatti delicati a base di pesce!
Passiamo alla carne…
Non ne mangio molta, ma quando la preparo mi piace dedicarci un pò di tempo e mentre sto ai fornelli penso alla nonna mentre cucinava “il piatto della domenica” per tutta la famiglia! Per queste preparazioni “speciali” come spezzatino, brasato ma anche carne alla griglia ho sperimentato l’abbinamento con il tè nero, che rispetto al tè verdi hanno una nota aromatica maggiore una maggiore corposità che vanno a nozze perfettamente con le ricette a base di carne!
E i dolci? qui si gioca facile!
Chi non ha mai bevuto una tazza di tè con i biscotti?? O accompagnato una bella fetta di torta ad una tazza di tè? In questo caso il mio consiglio è sempre quello di abbinare il dolce oltre che al nostro gusto personale anche basandoci sugli ingredienti che contiene il dolce! Per esempio, se sarà un dolce ”impegnativo” (con panna, pan di spagna, cioccolato) sarà perfetto un tè ad esempio con zenzero e limone che “rinfreschi” il palato! Se invece optate per un dolce già con una nota di acidità (come per esempio una freschissima torta al limone) potete abbinarci un tè più “ricco” e dolce come un tè nero o anche un infuso di frutta dolce!
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